IDA
di Pawel Pawlikowski (2013) Per fortuna ogni tanto succede. Di trovarsi di fronte ad un capolavoro. Sì cinema d'autore, ma con un linguaggio universale. Il tono e la bellezza del film di Pawlikowski stanno nella sobrietà e nello stile. Spesso la macchina da presa parte da un volto per poi allargare la scena a comprendere un quadro pittorico molto rigoroso, dove nulla sembra lasciato al caso e dove la collocazione dei corpi e l'interazione con le luci dominanti hanno uno signi